Bjørnstjerne Martinius Bjørnson
Premio Nobel per la letteratura 1903
Bjørnstjerne Martinius Bjørnson, poeta, drammaturgo, romanziere, giornalista, editore, regista teatrale nasce l’8 dicembre 1832 in Norvegia, a Kvikne.
Cinque anni dopo, a suo padre, che è pastore evangelico, viene assegnata la parrocchia di Ness. In questa piccola comunità agricola, che diverrà teatro dei suoi romanzi di campagna, inizia gli studi, per proseguirli, fra il 1846 e il 1849 in un collegio di Molde. Nel 1850 viene mandato alla “Studentenfabrik”, dove il professor Heltberg insegna latino a una classe di studenti di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Qui incontra Vije e Ibsen.
Nel 1853, dopo un soggiorno a Romsdal, decide di intraprendere la professione dello scrittore. Pubblica il suo primo articolo, in cui accusa di vuoto formalismo i poeti del tempo.
Nel 1856 si reca in Svezia, dove scrive il suo primo dramma, Mellem slagene.
Nel 1857, fino al 1859, succede a Ibsen come direttore artistico del Teatro di Bergen. Nel 1859 redattore dell’Afenblad.
Soggiorna a Roma, per due anni. Qui scrive il dramma storico Kong Sverre e la trilogia Sigurd Slembe e affina la sua arte drammaturgica. Lasciata l'Italia è in Francia e in Germania.
Nel 1865 è direttore del teatro di Christiania, incarico che lascia dopo un anno per tornare al giornalismo e alla politica come esponente repubblicano e oppositore della Svezia e della monarchia.
Tra il 1873 e il 1875 è ancora a Roma, dove scrive alcune liriche ambientate in Italia. Nel 1880 è in America per una serie di conferenze.
Prosegue nella sua attività di scrittore.
Le sue ultime importanti commedie sono Paul Lange og Tora Parsberg (1899), che ha per tema la tolleranza politica, e Nar den ny vin blomstrer (1909).
Nel 1903 è insignito del premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione:
Un tributo alla sua nobile, magnifica e versatile poeticità, con la quale si è sempre distinto per la chiarezza della sua ispirazione e la rara purezza del suo spirito.
Muore a Parigi, il 26 aprile 1910.
Le opere di Bjørnson vengono raccolte e pubblicate in nove volumi nel 1919.
Delle sue opere tradotte in italiano segnaliamo:
Al di là delle forze umane, iperborea
Polvere, Imagaenaria
Un fallimento, Edizioni di Pagina
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