Henryk Sienkiewicz
Premio Nobel per la letteratura 1905
Henryk Sienkiewicz, scrittore e giornalista polacco, nasce a Wola Okrzejska, Masovia, il 5 maggio1846.
Terminato il ginnasio, inizia, a Varsavia, gli studi di giurisprudenza, per poi passare alla facoltà di medicina e successivamente alla facoltà di filologia. Abbandonati gli studi, è recensore e articolista per alcune riviste.
Pubblica il suo primo romanzo, Na marne, nel 1872 e il suo primo racconto, Stary sługa, nel 1875. Nel 1876 è in America, dove rimane fino al 1878. Al suo ritorno in patria, dopo un lungo soggiorno a Parigi, dà alle stampe alcuni racconti.
Dal 1882 al 1887 è coeditore del quotidiano Słowo, su cui compare a puntate la grande trilogia di romanzi storici: Ogniem i mieczem nel 1884, Potop nel 1886 e Pan Wołodyjowski nel 1887-88. La trilogia narra delle lotte della Polonia contro cosacchi, tartari, svedesi e turchi.
Quo vadis?, romanzo storico ambientato nella Roma sotto Nerone, pubblicato nel 1896, decreta la fama internazionale dello scrittore.
Nel 1900 pubblica il romanzo storico Kryzacy. Lo stesso anno, in occasione dei venticinque anni di carriera, riceve in dono dal popolo polacco la tenuta di Oblęgorek.
Nel 1905 riceve il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione:
Per i suoi notevoli meriti come scrittore epico.
L’anno successivo pubblica Na polu chwaly.
Nel 1911 scrive novelle e romanzi per bambini.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, si stabilisce in Svizzera, dove, insieme al pianista Paderewski, fonda un comitato per aiutare le vittime della guerra polacca.
Henryk Sienkiewicz muore il 15 novembre 1916 a Vevey, in Svizzera. Le sue ceneri tornano in Polonia nel 1924.
Delle sue opere tradotte in italiano segnaliamo:
Quo vadis?, varie edizioni. (L'ebook è scaricabile gratuitamente sul sito. Clicca qui)
Il diluvio, Independently published
Schizzi a carbone, ed. Sellerio
Natura e vita, ed. Kitabu
Bartek il trionfatore, ed. La Vita Felice
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